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Buon divertimento e tanti auguri dello staff del BAOL!

Miei prodi BAOLascoltatori, vi avevamo chiesto di pazientare, le vicende delle università italiane ci hanno coinvolto e sconvolto, e ora finalmente siamo pronti per riportare tutto a casa, la casa è il nostro blog ovvio, compresi i vostri racconti e le vostre facce più o meno belle, immortalate in pose mitologiche... buona lettura e buona visione...


1° posto con 26 voti, "Il destino ha verso" di Giulio Salvatore Lamanna, iscritto alla facoltà di Economia

2° posto con 24 voti, "Altrove" di Antonio Francavilla, iscritto alla facoltà di Lettere e Filosofia

3° posto con 23 voti, "Avverti anche tu quel lancinante dolore allo sterno?" di Rocco Triventi, iscritto alla facoltà di Lettere e Filosofia

4° posto con 22 voti, "S. U. D. (Stivale Unito d'Italia)" di Tiziana Foglio, iscritta alla facoltà di Lettere e Filosofia

4° posto con 22 voti, "La casa delle belle di notte" di Linda Lo Sardo, iscritta alla facoltà di Lettere e Filosofia

5° posto con 21 voti, "Sull'orlo del domani" di Giuseppe Lamola, iscritto alla facoltà di Medicina e Chirurgia

5° posto con 21 voti, "Tutto in una notte" di Mariangela Guerrieri, iscritta alla facoltà di Scienze della Formazione Continua


Tutti questi racconti sono scaricabili in formato Word cliccando con il tasto destro del mouse sui rispettivi titoli sulla colonna di destra e selezionando "Salva destinazione con nome..."

Se non dovesse funzionare in questo modo, cliccate semplicemente sul titolo, e poi quando si aprirà un'altra pagina web, cliccate su "Click here to start download.."


A breve metteremo online anche le foto!



Scusate per il ritardo, ma altre questioni che ci interessavano in prima persona (il nome Gelmini vi dice qualcosa?), ci hanno portato via tempo ed energie preziose costringendo questo blog a rimanere muto.

Dunque...

Signore e Signori...

I vincitori del I concorso letterario per autori emergenti BAOL, indetto dal Kollettivo sono:

Primo posto: Giulio Salvatore La Manna da Ortanova
Secondo posto: Antonio Francavilla da San Marco in Lamis
Terzo posto: Rocco Triventi da Foggia

I racconti pervenuti sono stati più di 30 ed é stato davvero difficile scegliere i vincitori.
Giulio La Manna, studente di Economia Aziendale e giocatore di rugby, con "Il destino ha verso" ha conquistato il primo posto. A presentare il suo racconto, Ivan Cotroneo, il vincitore di "Libri a trazione anteriore 2008" con "La kriptonite nella borsa".
Il secondo posto è andato ad Antonio Francavilla con "Altrove", introdotto da Flavia Piccinni, la quale ha rilevato una grande attenzione del giovane scrittore per la lingua italiana. Infine, al terzo gradino del podio si è classificato Rocco Triventi con "Avverti anche tu quel lancinate dolore allo sterno?", scelto da Andrea Simeone perché non è il solito racconto di sesso ma affronta la scissione tra maschio e femmina.

Ringraziamo ancora i 30 e passa scrittori che hanno partecipato e tutti coloro che hanno seguito l'evento della serata finale. Anche se in ritardo, GRAZIE!






Schegge





Maloox in tasca e una fascia mi tiene la testa. Ogni tanto me la tolgo, è più buona volontà che reale assenza di dolore, il cranio stretto dentro uno schiaccianoci di prima generazione.



Ho fatto più discussioni nell'ultima settimana che nell'ultimo anno, e sì che sono una litigiosa. Ho rotto tre cocci di vetro (uno prezioso, reliquia del mio matrimonio che fu) nelle ultime 24 ore, il pavimento della cucina è un mare di schegge, trasparente, fondo, luccicante, verdino, quel bel vetro spesso un paio di centimetri, e poi briciole, polvere tagliente ovunque, nella stoffa, sulle mani, sotto pelle, i biscotti luccicano, “oh ma’, ma che sta il sale su questi biscotti?” (gnam gnam) “... però... so’ dolci!” Li spazzolo come fossero scarpe sporche, e le schegge si ficcano dentro, allora tocca buttarli via, peccato!, a parte quelli che ci siamo già mangiati, il Piccolo soprattutto, cacheremo vetr’e tutto, non sarà un po’ di polvere di stelle a ferirci le budella.



Ultimamente le cose non sono andate bene. Ecco. Un terzo di frase per riassumere qualche mese di esistenza: Non sono andate bene.









La sediolina gialla, un tormentone. Nella campana di vetro, come un santino. Mi giro e pure lei si gira. Non è sempre uguale. Dipende da che punto la guardi. Ma è bella. Grezza, dipinta a pennellate, poi è piccola, io Alice enorme per sedermi là sopra, e sfogliare quel libro, leggerlo, anzi scriverlo, ché è bianco. Un sogno che s’è fatto vero. Il disegno uscito dal foglio per farsi prendere. Più che darmi allegria mi strugge, e mi mette voglia di masticare, e allungare le mani, che le cose vere si toccano.









Serata finale di Libri a trazione anteriore. L’umore è questo. Il mio. Ho due schegge piantate sotto al piede sinistro, le tolgo via con la pinzetta, una è nascosta, mi tocca scavare, e una nel palmo della mano destra, in corrispondenza del dito indice: Piacere - Dispiacere- Lettere - Amore - Matrimonio il secondo dito corrisponde a… dispiacere. Ecco. È ora. Bisogna andare. Mi viene da ridere, in fondo è finale la serata, cioè dopo non ci sta niente più (e dai Ro… forza… che stasera è tutto finito…).



Allora vado. (Tutti i vetri, ma dico tutti, proprio tutti tutti, scopati via, aspirati, dissolti.)



Sergio non c’è.



Il cancello è chiuso. Vito zoppica ad di là della cancellata e no che si decide a aprire, un ragazzotto giovane con lo sguardo carico di meraviglia e l’accento mischiato, sta aspettando in piedi qua fuori dalle 16, ma era alle SE-i, no alle SE-dici! È arrivato pure Gigino, senza chiavi, tutti chiusi fuori, e un altro paio di giovani Baol speranzosi, e poi ecco ci aprono.









Mi blindo venti minuti d’orologio in quell’utero che sa di carta, toner e pensieri che è il mio ufficio, che è il luogo migliore dove io possa rintanarmi. Gli ultimi preparativi. Intanto, dolce dolce, l’Auditorium si riempie di voci e sudore. Fa caldissimo. Un sabato pomeriggio da spendere al parco. Invece siamo tutti qua. Tutti no. Ci sono due defezioni, una acquisita da tempo, è Valeria Parrella, lei manca; da come ce l’ha detto mesi fa che non sarebbe venuta (non sarò dei vostri!), credo abbia un valido e prezioso motivo. L’altra assenza sa d’abbandono, ma lasciamo andare. Maschio adulto solitario non c’è. Ci fosse, sarebbe un animale da compagnia, invece è bestia appartata e selvatica, diffidente, all’erta, feroce (all’occorrenza).









Mercury è un ottimo padrone di casa, questo luogo stasera è “grande” e siamo tutti a nostro agio come fosse casa nostra proprio, in un certo senso lo è.



Il primo a parlare è il Magistrato di sorveglianza, un intervento importante, serio, denso, magari necessario, leggermente fuori luogo, ma ci sta, però dai… lungo… lunghissimo… Poi è la volta della Assessora alla Cultura, che parla bene, cioè legge, un discorso come si deve, bello da sentire e da immaginare… e pure vagamente di sinistra, che qualcuno se ne stupisce…



Finiti i saluti di rito cominciamo noi altri.



Conduce Star Trecca, è disinvolto, ironico, semplice, e soprattutto sta nei tempi!



Sergio ha le punte delle scarpe nuove che gli luccicano come il bianco degli occhi, io me lo guardo sempre, e gli guardo le scarpe che sono uguali alle mie, però le mie non luccicano più.



Cinque lettori volenterosi fanno una presentazione ai cinque scrittori, insomma, qualcuna è più bella, qualcuna meno, molto meno, io voto Piero! Gli scrittori secondo me si so’ stupiditi, piovono libri, e magliette, soprattutto mi sembrano interessati all’indumento, gli intellettuali. Le maglie con la sediolina gialla e la citazione dai romanzi sono la cosa migliore che abbiamo prodotto, idea e sbattimento e cura di Sergio e della sottoscritta, esecuzione del pazientissimo Marco, tutti le vogliono, tutti le chiedono, ne smercio qualcuna sottobanco, in cambio pacche e sorrisi, prediligo Detenuti e Kollettivi, e che volete, ognuno ha i suoi gusti, e a metà serata so’ già finite!









Be’, il momento più bello è decisamente quello della Premiazione Baol, l’Auditorium come l’aula magna dell’università, ma una università colorata e straniera, creativa, globale, vibrante e allegra. Sergigno raggiunge il leggio e racconta, gesticola largo e guarda dritto avanti come sempre, chiama i vincitori, la piglia alla lontana, dai quinti e quarti posti ex equi, terzo… secondo… e Primo, non sono male i racconti dei vincitori, io li ho letti tutti, certi faticavi a arrivare a metà, ma alcuni belli… davvero!... a certi ho messo pure la Lode!



Dopo i doni Baol la sala un poco si svuota, ma tanto abbiamo finito, Cotroneo ha vinto, con un solo punto di differenza dal grande assente, e questo si sapeva, faccio finta di non pensarci, in realtà non ci penso, ma alla fine gli sarebbe piaciuto alla bestia assente essere qui, secondo me, doveva solo portarsi nei pressi del branco, il resto sarebbe venuto da sé. Superman parla poco e sorride bene e scappa dopo il brindisi, non faccio a tempo a salutarlo. C’è confusione, prosecco, noccioline e pizzelle, grazie, complimenti, e in bocca al lupo e crepi, una maglietta, due magliette, T R E !!!, ma sono finite, mi spiace, non ne abbiamo più (veramente!) e il neon gelido intermittente che mi sfrangia i pensieri. La borsa di Sergio è qua, la fascia di lana e il maglioncino nero a misura, quello dei matrimoni e delle occasioni ufficiali, lui fa così, come Pollicino, lascia tracce della sua presenza in giro così chi vuole lo trova, gli raccolgo i pezzi come faccio coi miei due, non è mai per fare un piacere, mi viene, e vado fuori, è bellissima questa biblioteca stanotte, dovrebbe stare aperta sempre sin’a tardi, oggi è un buio caldo, questa estate che tarda a morire, ma morirà, stanno tutti i Kollettivi esplosi ovunque, brillano come i vetri sul pavimento di casa mia, “wè Ro…”, mi viene incontro, gli porgo le cose sue, “grazie Ro… è finita… hai visto?, ce l’abbiamo fatta…”, e m’abbraccia, ma è un signor abbraccio, bello più bello ancora delle sue scarpe nuove, v’ho detto tutto!!!





Jar (ex)Punk







Domenica 26 ottobre 2008, ore 15.54 ora solare








Miei cari e impegnatissimi Baollini,
ormai manca poco, veramente poco ma la magia del baol non si esaurisce.
Il mio silenzio spero abbia creato la giusta suspance e attesa.
Sabato 25 ottobre saranno premiati i tre vincitori durante la serata finale di Libri a trazione anteriore a partire dalle 18.00 presso l’Auditorium della Biblioteca Provinciale di Foggia.
I giurati stanno consegnando le ultime schede di voto, la classifica è molto corta e molti racconti sono a pari merito e questo ha appassionato ancora di più i giurati.

Ora alcune informazioni di servizio.

I vincitori saranno premiati dagli scrittori a trazione anteriore (che sia di buon auspicio?) che poi leggeranno alcuni brani tratti dai racconti vincitori. Ora altro non aggiungo, continuo solo a farvi uno spensierato e mattutino “inboccallupo”.

Cari Baollini,
ringraziandovi per i 9999 romanzi pervenutici, vi anticipiamo che la serata delle premiazioni è stata posticipata al 25 ottobre, dalle ore 18, nell’Auditorium della Biblioteca Provinciale di Foggia.
La premiazione del concorso coinciderà con la serata finale di "Libri a trazione anteriore - terza edizione 2008", dove verrà premiato il romanzo più votato dalla giuria popolare.

Vi aspettiamo!

Ancora 48 ore è il titolo di un film di qualche anno fa con Eddie Murphy e Nick Nolte.
Ancora 48 ore è il tempo che vi rimane per inviare i vostri scritti alla nostra redazione.
Ancora 48 ore è tutto quello che possiamo darvi per dimostrare a tutti quanto valete.
Ancora 48 ore per poter essere i migliori BAOL di Foggia e Provincia.


Ci siamo quasi... mancano solo nove giorni alla scadenza e alla nostra redazione è arrivato veramente tanto materiale da esaminare!
I giudici avranno un bel lavoro da fare!
Intanto per i più pigroni abbiamo pubblicato anche un modello per l'autocertificazione (sulla colonna di destra) da compilare con i vostri dati per completare il vostro BAOL.
Cliccate e verrete indirizzati sul testo da copiare su un foglio Word.
Buon BAOL!

Bentornati BAOL! Eccoci qua dopo la pausa estiva... come è andata?
Avete tratto ispirazione per le vostre storie? Avete terminato i vostri racconti? Non ancora?!
Be... avete ancora 3 settimane circa di tempo per elaborare i vostri scritti e inviarceli.
Forza pigroni... le vacanze sono finite!


Intanto in giro per la rete si parla di noi:

http://www.studenti.it/bari/news/n.php?id=3186
http://www.associazioneilcaffe.com/blog/?tag=concorso-scrittura
http://www.passaparolaweb.it
http://www.bur.it/2008/N_G_081648.php
http://www.foggiaweb.it/ultimenotizie/index.php?date=20080611


"Il pensiero dell'altrove. Magia, avventura, libertà, utopia e rock 'n roll."

E' la fantasia descritta da lui medesimo, Stefano Benni. Più o meno come l'ultimo spettacolo di un goffo giocoliere che sorride sempre.

Ma è anche il punto di partenza di un blog, che di scrittura parla, ma cerca anche di farla. Scrivere. Nient'altro.


L'idea è del Kollettivo di Lettere, associazione studentesca con una manciata di sogni nello zaino e tanta voglia di fare. Sempre al ritmo di musica, possibilmente folk. Poi c'è quel concorso letterario rivolto agli universitari foggiani, che mica fa male. Non solo. Al concorso possono partecipare anche i detenuti della Casa Circondariale di Foggia. Anche loro hanno qualcosa da dire e da scrivere. Anche lì c'è un'umanità che va riconsiderata altrimenti sarebbe solo una discarica umana.


Sul sito c'è il regolamento completo del concorso e le modalità di partecipazione. Con tanto di premi in denaro per i primi tre classificati. Mica male. Soprattutto ci sono cose extra. Contenuti speciali. Come conviene alle prime visioni. Si trovano i contributi (intesi racconti a vario titolo im-pertinenti) degli scrittori ospiti della manifestazione Libri a trazione anteriore 2008, che hanno raccolto la sfida di mettere insieme universitari e detenuti lanciata dal Kollettivo.
E visto che di blog si tratta, ogni visitatore ha la possibilità di lasciare un commento, esprimere le proprie considerazioni più o meno positive, più o meno negative.
E poi ci sono tante curiosità, sondaggi semiseri, link utili e informazioni contrarie alla morale, presentati ovviamente con una freschezza anche goliardica, scanzonata che non fa mai male.
Non resta che cliccarci su... anche solo per farci un giro...http://kollettivobaol.blogspot.com/





Venerdì 23 maggio alle 20.00 saranno ospiti della sala narrativa della Biblioteca Provinciale due giovani autori che hanno messo il pallone nelle proprie storie. Sono Gianluca Lombardi d’Aquino e Francesco Trento.

Lo zen del pallone (Tracce, 15 euro, 184 pagine) è l’esordio narrativo di Gianluca Lombardi, antropologo romano e grande appassionato di calcio, soprattutto di quello brasiliano, il fùtbol bailado al ritmo di samba, tanto che anche il suo pseudonimo, Jallinho, è una chiara sublimazione carioca. Il protagonista, grazie al suo pallone, incontra un maestro zen che attraverso i suoi insegnamenti gli farà scoprire quello che il calcio dovrebbe essere:metafora sociale dell’esistenza dell’uomo e passione quasi filosofica, in grado di unire e costruire anche solidi legami affettivi. Francesco Trento, scrittore romano, autore con Aureliano Amadei di Venti sigarette a Nassirya, edito da Einaudi, ha anche firmato la sceneggiatura di Matti per il calcio, il film di Volfango De Biasi. Il documentario attraversa le maglie del disagio mentale raccontando la storia una squadra romana, Il gabbiano, che partecipa al campionato tra dipartimenti di salute mentale. Un anno intero a seguire le vicende della squadra, il gruppo che la forza del pallone la trova in uno sfogo per sentirsi liberi.“Alla terza o quarta azione, Benedetto s´è involato sulla fascia, e Mario ha iniziato a urlargli ´crossa, mettila in mezzo, crossa!´. Benedetto però non l´ha ascoltato: ha dribblato la figlia di Raffaelli, è arrivato sul fondo e ha tentato un tiro impossibile, che è passato dietro la porta. Palomba non ha gradito, e ha continuato a urlargli: ´la devi passare´. Al che Benedetto, con la più totale naturalezza, gli si è avvicinato e gli ha detto: ´A Mario, io già sento le voci, se te ce metti pure te...´"E adesso samba. A scandire i tempi del calcio. Quello vero. Quello selvaggio e sentimentale. Senza telefoni e veleni.

tratto da www.viveur.it
Eccoli qua, proprio sulla vostra destra, cliccando sui titoli potrete leggere tre racconti inediti, scritti esclusivamente per noi, da tre autori emergenti: Roberta Jarussi, Cosimo Argentina e Andrea Simeone.

Cosimo Argentina e Andrea Simeone partecipano all' edizione 2008 di "Libri a Trazione Anteriore" mentre Roberta Jarussi fa parte dell'organizzazione della rassegna.

Qualora lo vogliate, potrete lasciarci le vostre impressioni con dei commenti a questo post.

Buona Lettura


“Non sei mai esistito, Baol, se non nei nostri sogni. Questo è il tuo segreto.

Tu sei la fantasia che fa inventare giochi ai tuoi amici. Dentro la cella quel prigioniero ti inventò e riuscì a resistere, parlando con te dei suoi progetti.

Sei un Baol, un’idea immortale e fascinosa, sei il pensiero dell’altrove, magia, avventura, libertà, utopia e rock and roll”.

Stefano Benni


L’associazione studentesca Kollettivo di lettere

in collaborazione con Libri a trazione anteriore 2008

indice BAOL - concorso di scrittura per autori esordienti


Il concorso è aperto agli studenti dell’Università e ai detenuti della Casa Circondariale di Foggia.


Gli elaborati dovranno essere di narrativa, sul tema


“… Storie di vita… Storie di Sud…


Il montepremi sarà così suddiviso:

1° classificato: …………. € 600

2° classificato: …………. € 300

3° classificato: …………. € 150


Gli scritti, della lunghezza massima di 20 cartelle, dovranno pervenire entro il 19 settembre 2008, all’indirizzo kollettivo.baol@libero.it , oppure consegnati c/o la sede del Kollettivo in via Arpi 155, Foggia, completi di dati anagrafici, indicazione della facoltà, corso di appartenenza, numero di matricola e recapito telefonico.

La giuria valuterà ciascun elaborato in forma anonima.


I vincitori saranno premiati durante la Serata Conclusiva
di Libri a Trazione Anteriore (18 ottobre 2008).


Per maggiori informazioni:

Kollettivo di Lettere: 0881/587669 - Piero Serena: 3334921550
Roberta Jarussi, Biblioteca Provinciale 0881/791611; iarussi@bibliotecaprovinciale.foggia.it